IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 02.09.2022

-CONTESTO

I mercati finanziari mondiali proseguono il loro mood dollaro centrico, mantenendo il focus su quelle che saranno le decisioni della FED nella prossima riunione di settembre.

Ancora le banche centrali mondiali a dare il ritmo ai mercati, ancora la lotta all’inflazione è il fulcro di questo 2022 che non trova per ora via di uscita da un loop di rialzo dei prezzi dell’energia e dei prezzi al consumo.

Oggi il perno principale sarà il mercato del lavoro USA con i NFP.

Il mercato del lavoro americano sta mostrando fino alle ultime rilevazioni una gran forza, se si considerano le aggressioni della FED all’economia reale con una serie importantissima di rialzi tassi.

La volontà chiara da parte di Powell di veder salire la disoccupazione al fine di contenere la corsa dei prezzi è un’indicazione chiara di come dover interpretare i dati in uscita oggi, che in altre fasi del ciclo macroeconomico avremmo sperato essere positivi, ovvero con disoccupazione in calo e un alto numero di posti di lavoro creati.

Ma l’economia cambia, i cicli economici cambiano e anche le esigenze delle banche centrali si adeguano, pertanto oggi dovremo sperare in un aumento della disoccupazione o almeno , in salari orari medi fermi, che non seguano la corsa dei prezzi.

L’obbiettivo è tenere fermi i redditi, fare in modo che non seguano la corsa a rialzo dei prezzi, e si potrà ottenere solo dando maggior potere contrattuale a chi offre lavoro generando quindi maggior disoccupazione.

Il mondo valutario vive due principali mood: il primo è la forza schiacciante del dollaro usa, l’altro è la debolezza strutturale della sterlina.

Dollarindex ha segnato ieri i nuovi massimi per il 2022 a 110 figura, non dando respiro ancora ai traders retail che proseguono la loro caccia ai massimi, portandosi al 74% short sul dollaro.

La parte debole del mercato forex resta la sterlina che prosegue la sua caduta libera, special modo contro il biglietto verde, e porta con se i retail a caccia dei minimi, con un sentiment che oggi è all’83% long sul basket, e all’80% sul cambio originale.

Il super dollaro schiaccia tutte le majors, che vedono il sentiment retail sbilanciato unilateralmente, con usdchf al 80% short, usdcad al 82% short, ancora nzdusd all’83% long e audusd all’72% long.

Caccia senza freni ai punti di inversione del mercato , che per ora continua a mettere a dura prova la tenacia dei traders retail.

Seguiremo i dati di oggi, che porteranno con loro ancora grande volatilità prima degli appuntamento con le banche centrali occidentali.

buona giornata e buon trading

SALVATORE BILOTTA