MARKET MOVERS - 39° SETTIMANA

Financial Markets Background
Si concludono le riunioni delle banche centrali mondiali, che hanno in media rallentato la loro agressività, con diverse di loro che hanno scelto di rimanere ferme agli attuali tassi di interesse e attendere che l’economia reale risponda in maniera completa alle politiche messe in atto.
Si lasciano tuttavia diversi punti interrogativi sul futuro dell’economia mondiale, diversi gli outlook rilazisti dalle banche centrali che guadano con pessimismo ai prossimi trimestri, lasciando quindi trapelare la possibilità in diverse aree economiche mondiali di recessioni più o meno profonde.
La capacità di evitare le fasi recessive starà anche alle politiche fiscali dei singoli paesi e questo lascia aperta la porta alle più svariate soluzioni e regimi economici nei quali catapultarsi.
La forte economia USA sembra poter aver maggiori possibilità di approdare ad un soft landing, ma è pur vero che questo costringe la FED a tassi alti più a lungo, e le probità di un atterraggio morbido si riducono mese dopo mese, mentre in Europa la fase recessiva viene data quasi per scontata, con la Germania in netto rallentamento e un inverno incerto alle porte che potrebbe riaccendere i dubbi e le fragilità del settore energetico.
Non da meno il Regno Unito che a stare agli ultimi PMI sembra lanciato un una fase di stallo economico che sarà preludio alla recessione con dati sul service in caduta libera, infine l’Asia che non ha trovato punti di svolta nelle politiche giapponesi ancora intente al controllo della curva dei rendimenti il che porta continua debolezza allo yen giapponese senza soluzione di continuità.
La settimana che si apre oggi vede come punti focali l’inflazione europea ed i pmi cinesi, che saranno oggetto di grande attenzione da parte degli operatori mondiali che cercano segnali di ripartenze concrete dall’economia del dragone.
Lunedi 25 Settembre
- Ore 10.00 IFO BUSINESS CLIMATE ( GERMANIA)
In pubblicazione il dato IFO, sentiment delle imprese tedesche che in una forte fase di rallentamento economico causato da un lato dal fermo dei partner asiatici e dall’altro dalle forti politiche economiche della BCE ancora rivolte al rialzo del costo del denaro, non può che avere aspettative negative non un 85.2 atteso rispetto al 85.7 precedente.
Mercoledì 27 Settembre
- Ore 14.30 DURABLE GOODS ORDERS (USA)
Ordinativi di beni durevoli nel mirino , dopo i pmi della scorsa settimana che hanno vistoun forte calo del settore dei servizi, motore trainante dell’economia USA in questi ultimi trimestri, oggi osserviamo la spinta più o meno robusta degli ordinativi beni durevoli. Le attese si attestano ad un -0.4% non brillante, ma certo migliore del precedente -5.2%, dati in rilevazione su base mensile.
Giovedì 28 Settembre
- Ore 14.00 INFLATION RATE YOY PREL ( GERMANIA)
Primi dati sull’inflazione europea e si parte dalla Germania con la rilevazione preliminare che promette un calo dell’inflazione YoY dal 6.1% al 4.6%, dato che darebbe speranze per un più rapido rientro dei prezzi ed una normalizzazione delle politiche monetarie della BCE
- Ore 14.30 GDP GROWTH RATE QoQ FINAL (USA)
Lettura conclusive per il GDP degli stati uniti che mostrano ancora un’economia più che robusta anche con la FED che mantiene tassi oltre il 5% e sembra proiettata ad un successivo rialzo di 25 BP a novembre, ma il dato si proietta ad un +2.2% dal 2% precedente il che darebbe ancora maggior fiducia ad un possibile soft landing, ma anche maggior probabilità di una FED aggressiva più a lungo.
Venerdì 29 Settembre
- Ore 11.00 INFLATION RATE YOY FLASH (EUROPA)
Focus sull’inflazione questa settimana , dopo i dati tedeschi si avranno le restanti economia europee e ovviamente i dati conclusivi per il blocco economico che si attende in calo al 4.5% dal precedente 5.2% su base annuale, ma ovviamente il dettaglio dei dati core saranno la chiave per sperare o meno in revisioni della politica economica della BCE che nell’ultima riunione si è spinta ad un ulteriore rialzo del costo del denaro di 25Bp.
Sabato 30 settembre
Nel fine settimana a mercati chiusi sono attesi i dati sul pmi manifatturiero cinese, che si spera possa attestarsi positivamente al 50 dal precedente 49.7 e dare i primi segnali concreti di ripartenza, questo potrebbe generare interessanti nuove aperture del lunedi mattino in Asia ed Europa.
Buon Trading
Salvatore Bilotta
Disclaimer: il materiale fornito è solo a scopo informativo e non deve essere considerato come un consiglio di investimento. Le opinioni, le informazioni o le opinioni espresse nel testo appartengono esclusivamente all'autore e non al datore di lavoro, all'organizzazione, al comitato o altro gruppo o individuo o azienda dell'autore.
I rendimenti passati non necessariamente indicano i risultati futuri.
High Risk Warning: I CFD sono strumenti complessi e comportano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 75% e 75% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro quando fanno trading di CFD rispettivamente con Tickmill UK Ltd e Tickmill Europe Ltd. Dovresti considerare se capisci come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Future e Opzioni: Il trading di Future e Opzioni a margine comporta un elevato grado di rischio e può comportare perdite superiori all'investimento iniziale. Questi prodotti non sono adatti a tutti gli investitori. Assicurati di comprendere appieno i rischi e di prestare la dovuta attenzione alla gestione degli stessi.