Giornata di deboleza per il futures Sterlina, scadenza settembre 2023, che pura vendo vissuto ieri una sessione americana di sostanziale lateralità compresa tra i massimi di 1.2760 e 1.2730, ha poi visto la sessione asiatica ripiegare verso i minimi di 1.2725 .

il vero movimento ribassista si è sviluppato nella sessione europea con dai suoi massimi di 1.2750 ha prima testato i supporti di medio periodo a 1.2690 , per poi andare al breakout fino al -0.75% a 1.2660.

il break out si evidenzia per una successione importante di contratti in vendita ( evidenziati dalle bubble magenta), che tuttavia non hanno dato modo al mercato di evvettuare gli adeguati scambi, lasciando aree di inefficenza fino 1.2690

un ritast di questi livelli potrebbe generare un nuovo imput ribassista , con estensioni fino a 1.2590-1.26 prima area di interesse volumetrico su base annuale, livello che coinciderebbe con un -1.25% di performance gionaliero.

scenario contrario potrebbe configurarsi al rientro della price action sopra i livelli di 1.2690 per riconquistare il poc settimanale a 1.2725.

i mercati volutari restano tuttavia in un contesto dollaro centrico evidente, pertanto le dinamiche restano legate a doppio filo con la debolezza e forza del biglietto verde che nei prossimi giorni potrebbe vivere situazioni di importante volatilità grazie ai market mover sull'inflazione previsti per venerdi con il PCE.