DOLLARO SUPERSTAR

Si conclude oggi una settimana ricca di eventi macroeconomici, che ha visto il dominio assoluto del biglietto verde , grazie ad una FED che non ha disatteso le aspettative, dando ancora certezza di rialzo tassi a Marzo, con fiducia nella ripartenza dell’economia americana , rallentata solo dalla produzione che non regge il passo con la domanda.
Ieri la pubblicazione del PIL terzo trimestre 2021, che ha superato tutte le attese, accompagnato in serata dalle ottime trimestrali Apple, sembra sostenere l’idea della Banca centrale americana di una forte economia, che cammina di pari passo con un robusto mercato del lavoro, lasciando alla FED ora l’unico obbiettivo di combattere l’inflazione.
Via libera dunque con i rialzi tassi da marzo , e via libera agli acquisti di dollari americani, che in un rally senza sosta ha portato l’indice del dollaro ai nuovi record di 97.30, dopo aver rotto a rialzo i precedenti massimi di 96.94, in un 4 giorni di continui rialzi , che concludono un mese a dir poco eccezionale per il biglietto verde che aveva visto i suoi minimi a 94.55 questo gennaio.
La forza del dollaro americano, ha spinto la maggiranza dei traders retail a prendere posizione contrarian short, portandosi oggi all’85% corti, rispetto al 79% di ieri, incrementando ancora il sentoment di altri 6 punti percentuali.
La forza schiacciante del biglietto verde si sente ovviamente su tutte le majors, e i retail non resistono alla tentazione di operare in mean reverting, portandosi questa mattina sull’Euro all’86% lunghi, rispetto all’82% di ieri, con eurusd che raggiunge l’89% di posizioni long, su degne aree di eccesso, che restano indubbie da monitorare.
Perde punti percentuali anche la sterlina, che vede le peggiori performance ovviamente contro il dollaro, mantenendo pertanto un sentiment equilibrato sul basket con un 54% long, ma decisamente esposto contraian long sul cambio originale gbpusd, dove i retail sono long al 78% incrementando ancora un 5% il sentiment visto ieri.
Anche usdjpy vede nuovi incrementi unidirezionali di sentiment raggiungendo l’85% short dal 78% di ieri, lasciando pochi dubbi sulla forza del dollaro americano anche contro lo yen giapponese.
Ancora posizioni long sui basket relativi alle valute oceaniche che stamattina trovano i retail l lunghi al 67$ su australia rispetto al 60% di ieri, spingendo in ovvia conseguenza anche il sentiment sul cambio originale audusd che si porta al 79% long rispetto al 73% di ieri.
Debolissimo il dollaro neozelandese, che vede posizioni stabili sul basket al 88% long, ma incrementi sul cambio originale che passa all’86% long rispetto all85% di ieri, segno che il mercato resta dollaro centrico.
Pochi i market mover della giornata odierna che potrebbe pertanto proseguire in scia con il mood prodollaro visto fino ad oggi e portare a chiusure settimanali di tutto rispetto per il biglietto verde.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
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